1.Ragione Sociale
Il processo di registrazione è piuttosto similare in quasi tutti i paesi dell’Unione. Può richiedere dai 7 ai 14 giorni. Molto di meno per paesi come l’Italia, la Danimarca, l’Olanda, la Polonia e il Portogallo in cui sia parla – a seconda del settore – di uno/due giorni lavorativi.
Assicurati che non esistano speciali vincoli per l’utilizzo di alcune parole – ad esempio, in Italia c’è bisogno di una specifica approvazione per «Italy» e «international».
2. Permessi e licenze
La legge può richiederti la presentazione di una documentazione molto specifica da presentare ai diversi livelli di autorità a seconda principalmente del settore e dell’attività.
3. Conto Corrente bancario
Le opzioni tra cui puoi scegliere sono molteplici.
La Single Euro Payment Area (SEPA) è una direttiva che serve a semplificare i trasferimenti bancari tra i Paesi europei. Attraverso questo sistema, le transazioni che passano da qui sono oggetto di una bassissima commissione, se non addirittura nulla.
Per alcuni paesi, esiste il requisito di provare l’esistenza di una sufficiente somma di denaro – reale o in beni – a copertura dell’atto di avviamento.
4. La registrazione
In alcuni Paesi europei ci si aspetta che chi titolare di un’attività estera, prima di incorporare il proprio business, registri lo stesso in un istituto governativo locale – come una camera di commercio.
Title
Esplorando la cornice europea della solopreneurship
Keywords
Strumenti e risorse EU, PMI, COSME, requisiti fiscali, requisiti amministrativi, requisiti legali
Author
IDP
Languages
Italian
Description
Unit 1 – Strumenti e risorse UE per la soloimprenditoria Unit 2 – Requisiti amministrativi, fiscali e legali Unit 3 – La logistica e l’organizzazione del business
Contents
Esplorando la cornice europea della Solopreneurship
RISORSE E STRUMENTI UE PER I SOLOPRENEURS
In che modo la Commissione Europea aiuta i solopreneurs
Aumentare la conoscenza:
Costruire un nuove set di capacità:
Il support finanziario:
Il portale agevola inoltre l’accesso a tutta una serie di servizi pubblici. Attualmente, sono coperti da queste misure 35 mercati nel mondo. Incluso gratuitamente nel servizio, vi è un Market Access Database – all’interno del quale sono registrati più di 300 providers operanti in 1200 servizi.
L’“European cluster collaboration platform”
Costituito dal DG Growth
Offre una panoramica sugli strumenti europei che contribuiscono ai processi di internazionalizzazione dei business del continente – attraverso questo strumento è possibile accedere ad una vasta rete di stakeholders che operano all’interno dei settori più disparati.
http://ec.europa.eu/DocsRoom/documents/21750
https://www.clustercollaboration.eu/international-cooperation
Gli strumenti di credito per le PMI: il programma COSME
I requisiti amministrativi, legali e fiscali
I requisiti amministrativi, legali e fiscali
Da dove iniziare?
Questi variano da paese in paese, tuttavia l’UE nel tempo ha incoraggiato tra i Paesi dell’Unione una standardizzazione dei requisiti:
Da dove iniziare?
Oltre che le barriere finanziarie, l’UE è impegnata anche nell’eliminazione di tutte le barriere burocratiche ed amministrative che inibiscono e rallentano la diffusione di una cultura imprenditoriale condivisa in tutta Europa.
Il più delle volte, si registra che tali opportunità non vengono sfruttate per mancanza di una loro reale conoscenza piuttosto che a causa di una esplicita volontà.
Da dove iniziare?
I documenti necessari sono:
How to Start a Self-Business: Requirements
Il processo di registrazione è piuttosto similare in quasi tutti i paesi dell’Unione. Può richiedere dai 7 ai 14 giorni. Molto di meno per paesi come l’Italia, la Danimarca, l’Olanda, la Polonia e il Portogallo in cui sia parla – a seconda del settore – di uno/due giorni lavorativi.
Assicurati che non esistano speciali vincoli per l’utilizzo di alcune parole – ad esempio, in Italia c’è bisogno di una specifica approvazione per «Italy» e «international».
2. Permessi e licenze
La legge può richiederti la presentazione di una documentazione molto specifica da presentare ai diversi livelli di autorità a seconda principalmente del settore e dell’attività.
3. Conto Corrente bancario
Le opzioni tra cui puoi scegliere sono molteplici.
La Single Euro Payment Area (SEPA) è una direttiva che serve a semplificare i trasferimenti bancari tra i Paesi europei. Attraverso questo sistema, le transazioni che passano da qui sono oggetto di una bassissima commissione, se non addirittura nulla.
Per alcuni paesi, esiste il requisito di provare l’esistenza di una sufficiente somma di denaro – reale o in beni – a copertura dell’atto di avviamento.
4. La registrazione
In alcuni Paesi europei ci si aspetta che chi titolare di un’attività estera, prima di incorporare il proprio business, registri lo stesso in un istituto governativo locale – come una camera di commercio.
I portali di contatto
Points of Single Contact
I Points of Single Contact (PSCs) sono portali web governativi che assistono i business owners nell’esplicamento delle procedure amministrative online. Sono gestiti dalla Rete EUGO dei coordinatori nazionali e intervengono specie in riferimento a licenze e notifiche di permesso.
https://ec.europa.eu/growth/single-market/services/services-directive/in-practice/contact_en
I requisiti operative e logistici
Le infrastrutture
La disponibilità di uno spazio fisico è necessaria per consolidare e gestire al meglio il business almeno in una fase avanzata dello stesso.
1. Cerca un ufficio
2. L’attrezzatura
3. Stabilisci un sistema di contabilità interna